Stamattina, secondo giorno di scuola, in classe siamo stati nella piacevole e allegra compagnia di un ospite particolare ed insolito. Indovinate con chi?
Non si tratta di una persona, ma di un curioso e simpatico animaletto…un furetto.
Appartiene ai gemelli della nostra classe Donato e Maria che l’hanno ricevuto in dono da un amico del loro papà.
E’ arrivato da Malnate, in provincia di Varese, dove ha lasciato altri tre fratellini della stessa cucciolata; altri due sono morti appena nati. Anche il suo nome è particolare: SHEAKESPEARE.
E’ stato suggerito dalla sorella maggiore di Donato e Maria. Come avete capito, è un maschietto di tre mesi. In classe l’abbiamo osservato con grande curiosità. Forse l’abbiamo anche spaventato perché, all’inizio, eravamo tutti addosso alla sua gabbietta. Non avevamo mai visto un animaletto così. Il suo corpo è lungo e snello, con un pelo folto e corto che varia dal beige al marrone, più scuro alle punte. Il capo è piccolo in confronto al corpo. Gli occhi sono piccoli, tondi, molto scuri. Dallo sguardo e dai movimenti degli occhi si vede che è un animaletto intelligente, vivace, allegro, un po’ furbetto e, a volte, anche dispettoso. Il muso è corto e piccolo, i baffi lunghi, sottili e striati. La coda è lunga e quasi nera. Le zampe sono piccole e scure, con cinque dita ciascuna e le unghie sono lunghe e ricurve come artigli.
Sheakespeare mangia i croccantini dei gatti e cibi che contengono proteine come la carne e il prosciutto. Non digerisce i cibi che contengono carboidrati come la pasta e i biscotti, non mangia mai frutta e verdura. Donato ha detto che quando lo libera dalla gabbia, è difficile stargli dietro, fermarlo, perché corre e si infila dappertutto, in ogni angolo della casa. E’ giocherellone, curioso, non sta mai fermo e ne combina di tutti i colori. E’ insomma una piccola peste.
Più di una volta si è infilato tra i giochi di Maria, spaventandola a morte quando, all’improvviso, scattava fuori. Si infila anche nelle buste, nelle borse, tra i vestiti, sotto i sedili dell’auto. Gioca con le ciabatte, le scarpe. Donato ha detto che riesce con le zampine ad aprire lo sportello del suo comodino e lì, come in altri posti della casa, infila tutto ciò che gli capita tra le mani o meglio… tra le zampe: cibo, giocattoli, oggetti vari. Poiché è un animaletto sempre in movimento, instancabile dorme profondamente per ¾ della giornata, cioè 18 ore. Anche in classe, alla fine, si è raggomitolato e si è addormentato all’improvviso. Ha dormito profondamente per un bel po’ di tempo, nonostante le nostre voci e i rumori. Quando è ora di andare a letto si nasconde in camera di Donato e, poi, il furbetto, in silenzio, al buio, lesto lesto sale sul suo letto, si rannicchia e si addormenta sulla coperta. A Sheakespeare piace essere accarezzato, coccolato. Sale sulle spalle di Donato e, per dimostrargli il suo affetto, gli lecca la faccia. Il furetto può diventare un animaletto domestico come il cane e il gatto e fare buona compagnia, come l’ha fatta a noi stamattina, perché è silenzioso, simpatico, divertente. Donato e Maria hanno promesso che dmani lo riporteranno a scuola per mostrarlo ai bambini delle altre classi e anche per non lasciarlo solo a casa. Durante le vacanze si era abituato alla loro compagnia, alle loro attenzioni e alle loro coccole. Ora, forse, da solo in casa sente la loro mancanza. A noi farà piacere tenerlo altre volte in classe. Ormai l’abbiamo adottato!
Classe 5 C
TESTO INFORMATIVOIL FURETTOIl nome scientifico del furetto è Mustela furo. E’ originario dell’Africa settentrionale poi man mano si è diffuso in Europa. Appartiene al tipo dei vertebrati, della classe dei mammiferi, dell’ordine dei carnivori e della famiglia dei mustelid.
Abita nei boschi o nelle campagne non coltivate. Ha un corpo allungato e il pelo bicolore: maroncino più vicino all’attaccatura, man mano più scuro. Il maschio può pesare tra gli 800 gr. e i 1500 gr. La femmina tra gli 800 gr. e i 4,50kg.
La lunghezza del maschio è dai 30 ai 46 cm. La testa e il corpo femminile sono lunghi dai 21 ai 38 cm. La coda del maschio può essere lunga dagli 11 ai 12 cm., quella della femmina dai 7 ai 14 cm. La maturità sessuale dura dai nove ai dodici mesi. Si può riprodurre dal mese di marzo a quello di maggio. Il furetto, nella pancia della mamma, si sviluppa dai quaranta ai quarantatrè giorni. Può partorire dai due ai dodici piccoli. Tra un parto e l’altro deve passare un anno circa. Si nutre di piccoli mammiferi, uccelli, pesci, anfibi come rane, rettili (lucertole e serpenti). Vive fino a sei anni circa. Viene addomesticato da duemila anni fa per cacciare e anche per fare compagnia.
POESIA
IL FURETTOA scuola un mattino
Aspettando il suono del campanello,
una gabbia ho visto
portata da un bambino.
I bambini, meravigliati,
senza esitare,
vicino alla gabbia
si sono addormentati.
Un mammifero conteneva:
a detta del padrone,
catturato in campagna,
furetto si chiamava.
Era a noi sconosciuto
Quel mammifero impellicciato,
lungo quasi mezzo metro:
osservarlo abbiamo voluto!
Tutti l’abbiamo coccolato
Quel vispo furetto
Che, infine, stanco com’era,
si è acciambellato.
Uno studio abbiamo effettuato,
entusiasti siamo stati;
invenzioni di racconti, di poesie…
e l’abbiamo anche disegnato.
Classe 5 B