IL DONO DELL'UNITA'
Non sempre fratelli e sorelle vanno d'amore e d'accordo. Capita che nascono difficoltà e problemi. Tra i cristiani è successo. Uniti nella fede in Gesù si sono divisi. Oggi stanno cercando di ritornare insieme. Questo impegno si chiama "ecumenismo" e ogni anno ha il suo momento centrale nella Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani.
Giovedì 25 gennaio 2007
INCONTRO ECUMENICO CO-PRESIEDUTO da
S.E. Rev.ma Mons. Giovanni Ricchiuti,Arcivescovo di Acerenza
ARCIPRESBITERO MIHAI DRIGA,
Parroco della Parrocchia Ortodossa Romena della SS. Trinità di Bari
L’ufficio vespertino bizantino ha visto tutta l’assemblea partecipare alla recita del salmo 103, 140,141.
Il Vangelo è stato cantato in Latino (lingua ufficiale della Chiesa Occidentale), Greco (o romeno) (lingua ufficiale della Chiesa d’Oriente) e in Italiano.
INCONTRO ECUMENICO CO-PRESIEDUTO da
S.E. Rev.ma Mons. Giovanni Ricchiuti,Arcivescovo di Acerenza
ARCIPRESBITERO MIHAI DRIGA,
Parroco della Parrocchia Ortodossa Romena della SS. Trinità di Bari
L’ufficio vespertino bizantino ha visto tutta l’assemblea partecipare alla recita del salmo 103, 140,141.
Il Vangelo è stato cantato in Latino (lingua ufficiale della Chiesa Occidentale), Greco (o romeno) (lingua ufficiale della Chiesa d’Oriente) e in Italiano.
"Fa sentire i sordi e fa parlare i muti " è stato il tema della settimana di preghiera dell'unità dei cristiani. I cristiani di tutto il mondo si sono riuniti per pregare e impegnarsi per l'unità dei cristiani e nello stesso tempo, unirsi per dare una risposta alla sofferenza umana.
Gesù nel restituirgli al sordomuto l'udito e la parola, manifesta la potenza di Dio. Il dono dell'udito rende l'uomo capace di ascoltare la buona novella proclamata da Gesù, il dono della parola gli permette di proclamare agli altri ciò che ha visto e udito. Come l'uomo guarito da Gesù, anche noi, battezzati in Cristo abbiamo ricevuto l'"Effatta" del Vangelo e insieme a tuttti i cristiani contribuiamo a realizzare il progetto del Padre, che ha pensato il mondo come un'unica grande famiglia. E Dio è paziente non si arrende. Mai.
Gesù nel restituirgli al sordomuto l'udito e la parola, manifesta la potenza di Dio. Il dono dell'udito rende l'uomo capace di ascoltare la buona novella proclamata da Gesù, il dono della parola gli permette di proclamare agli altri ciò che ha visto e udito. Come l'uomo guarito da Gesù, anche noi, battezzati in Cristo abbiamo ricevuto l'"Effatta" del Vangelo e insieme a tuttti i cristiani contribuiamo a realizzare il progetto del Padre, che ha pensato il mondo come un'unica grande famiglia. E Dio è paziente non si arrende. Mai.
Gruppo Editing
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