NEL SECONDO ANNIVERSARIO DELLA MORTE di PAPA GIOVANNI PAOLO II

Ci manca il suo viso bello e delicato anche da anziano e malato; il suo sguardo benevolo, sorridente, quasi divertito; la sua voce dal simpatico ed inconfondibile accento straniero. Ci mancano i suoi gesti, le sue parole dolci, ma a volte dure e severe verso chi, in modi diversi, arreca del male agli altri o all’intera umanità. Lunedì si concluderà anche la prima fase del processo di beatificazione, il primo gradino per essere, poi, proclamato Santo. Durante i suoi funerali, in televisione, abbiamo visto tanti striscioni con la scritta: - Santo subito- e ciò si sta avverando. Per diventare Santo occorre che si compiano dei miracoli. Papa Wojtyla, ha infatti compiuto già alcuni miracoli tra cui quello di aver fatto guarire una suora francese, colpita dalla sua stessa malattia, il morbo di Parkinson. La suora, molto devota del Papa, è guarita improvvisamente e misteriosamente. I medici che l’hanno tenuta in cura, non sanno dare una spiegazione scientifica della sua guarigione.
SEI GRANDE PAPA WOJTYLA!!!!
LA CITTA’ E LA CASA NATALE DEL PAPA
Dopo la morte del Papa, molti visitano la sua tomba nella Basilica di S. Pietro a Roma e anche i luoghi dove è vissuto durante la sua infanzia e la sua prima giovinezza, in Polonia. La nostra maestra, durante un suo recente viaggio in Polonia, ha visitato la sua città natale Wadowice e la sua casa che, oggi, è un museo visitato da milioni di pellegrini e turisti all’anno. Abbiamo visto le immagini di un libretto e di un video e delle foto.
Nella casa si conservano alcuni mobili, degli arredi, degli oggetti, tra cui la sua culla di legno, dei vestitini e dei giocattoli. Alle pareti ci sono tante foto di famiglia e nelle bacheche sono conservate documenti, lettere, oggetti e attestati di quando il Papa era studente. Negli armadi di vetro ci sono i suoi abiti religiosi da sacerdote, vescovo, cardinale, Papa e il suo abbigliamento e attrezzature da sciatore (amava molto gli sport, in particolare lo sci). La maestra ha detto che visitare la casa del Papa è stata per lei un’esperienza molto emozionante, indescrivibile.

Classe 4 C

8 Comments:
At 11:08 AM ,
Anonymous said...
Le immagini del Papa che mi sono rimaste più impresse sono quelle di quando per riposarsi andava in montagna per sciare (quando era più giovane) e stare a contatto con la natura, per pregare e meditare. Io vorrei che fosse ancora vivo per vederlo e ascoltare la sua voce, in televisione. Giovanni Paolo II ha portato la Parola di Dio in tutto il mondo, facendosi conoscere e amare da tutti, anche dai non credenti. E’ stato sempre vicino ai giovani; si comportava, a volte, anche come loro: cantava, ballava, scherzava. Insomma era un Papa veramente BUONO, SPECIALE, UNICO.
Giusi M.
At 11:09 AM ,
Anonymous said...
A me manca tantissimo Papa Giovanni Paolo II. Io lo ricordo con tanta tristezza, quando si affacciava alla finestra del suo appartamento e parlava di amore, di pace e benediceva tutti, non solo i presenti in P.za San Pietro.
Giuseppe
At 11:09 AM ,
Anonymous said...
Giovanni Paolo II è stato un Grande Papa.
Si è impegnato molto per aiutare i più poveri, i più deboli, i più emarginati e anche per la Pace fra i popoli. Spero che sia fatto subito Santo perché, con l’aiuto di Dio, ha fatto già dei miracoli.
Flavia
At 11:10 AM ,
Anonymous said...
Giovanni Paolo II è stato il Papa più amato della storia. Era il Papa dei giovani: infatti, era chiamato il Papa boys perché era molto vicino ai loro problemi. I giovani di tutto il mondo lo amavano e lo applaudivano tanto durante il Giubileo e i suoi viaggi, anche in paesi lontani.
Ida
At 11:10 AM ,
Anonymous said...
Il Papa è stato veramente GRANDE anche perché, invece di condannare l’uomo che gli sparò (il 13 Maggio 1987 in P.za San Pietro) lo perdonò subito andandolo a trovare anche in carcere.
Vito
At 11:10 AM ,
Anonymous said...
Il Papa era molto buono e gentile con tutti, soprattutto verso i bambini e i giovani. Era, però, severo e si arrabbiava con le persone cattive, egoiste e con quelli che volevano la guerra.
Rossella
At 11:11 AM ,
Anonymous said...
Caro Papa Giovanni Paolo II, anche se non ci sei più, ormai da due anni, il mio pensiero è sempre rivolto a te, soprattutto la sera prima di addormentarmi. Ricordo sempre il tuo sguardo sorridente soprattutto verso i bambini. Io spero che un giorno tu diventi Santo anche se per tutto il mondo lo sei già. Continua a proteggerci anche dal cielo.
Carla Pia
At 11:11 AM ,
Anonymous said...
Il Papa, dopo la sua morte ha lasciato un grande vuoto in tutto il mondo. Noi la mattina, durante la preghiera in classe, ci rivolgiamo sempre manche a lui. La sua immagine appesa alla parete di fronte a noi, ci guarda, ci sorride e ci segue durante la nostra giornata scolastica.
Mariagrazia
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