5 atleti di Genzano della Taekwondo A.D.S. Power Center si recano alle interregionali di Catanzaro e tornano con 5 medaglie
L’associazione “Taekwondo A.S.D. Power Center” ha trovato a Genzano un fertile terreno per iniziare a coltivare piccoli campioni. Infatti, solo pochi giorni fa, a Catanzaro, nel corso di una gara interregionale (che ha visto partecipare rappresentanze provenienti da Basilicata, Puglia, Calabria, Campania, Lazio e Sicilia) il gruppo genzanese è riuscito a portare a casa ben 5 medaglie. Erano in cinque, e sono tornati tutti premiati. Un ottimo risultato, soprattutto se si considera che alla competizione erano presenti 400 atleti, e che gli iscritti al Pawer Center sono poco più di trenta, fra i quali due soli adulti.
Due primi posti sono stati conquistati da Giada Galantucci (categoria ‘juniores’) e Roberta Furone (categoria ‘cadetti A’); si sono aggiudicati un secondo posto Mattia Alianelli e Nicola Laginestra, entrambi ‘cadetti B’: mentre un decoroso 3° posto è andato all’altra ‘juniores’ presente, Sonia Laginestra.
“Una buona motivazione, queste medaglie, per continuare ad allenare con dedizione i nostri ragazzi – ci dice uno dei responsabili dell’associazione –; ed un ‘grazie’ al Sindaco ed al Dirigente Scolastico, per aver intuito l’importanza del nostro lavoro ed averci messo a disposizione la palestra delle Scuole Elementari due volte a settimana”.
“Questo è uno sport che infonde autostima – interviene Vincenzo, uno dei due adulti iscritti, di professione carabiniere – ed è finalizzato al controllo dell’aggressività piuttosto che all’utilizzo della stessa; una pratica sana, dunque che offre un’alternativa ai ragazzi, sempre più trascinati nel vortice del calcio ed in esso istigati alla vera violenza: quella delle tifoserie negli stadi”.
Due primi posti sono stati conquistati da Giada Galantucci (categoria ‘juniores’) e Roberta Furone (categoria ‘cadetti A’); si sono aggiudicati un secondo posto Mattia Alianelli e Nicola Laginestra, entrambi ‘cadetti B’: mentre un decoroso 3° posto è andato all’altra ‘juniores’ presente, Sonia Laginestra.
“Una buona motivazione, queste medaglie, per continuare ad allenare con dedizione i nostri ragazzi – ci dice uno dei responsabili dell’associazione –; ed un ‘grazie’ al Sindaco ed al Dirigente Scolastico, per aver intuito l’importanza del nostro lavoro ed averci messo a disposizione la palestra delle Scuole Elementari due volte a settimana”.
“Questo è uno sport che infonde autostima – interviene Vincenzo, uno dei due adulti iscritti, di professione carabiniere – ed è finalizzato al controllo dell’aggressività piuttosto che all’utilizzo della stessa; una pratica sana, dunque che offre un’alternativa ai ragazzi, sempre più trascinati nel vortice del calcio ed in esso istigati alla vera violenza: quella delle tifoserie negli stadi”.
Gianrocco Guerriero
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