GEMELLAGGIO TRA LE CHIESE SORELLE


Dal 20 al 27 febbraio 2008 un gruppo di 20 persone (4 sacerdoti e 15 laici) guidato dall’Arcivescovo di Acerenza Mons. Giovanni Ricchiuti, ha compiuto un viaggio missionario in Guinea-Bissau e precisamente nel villaggio di Bambadinca della diocesi di Bafatà, dove aveva svolto negli anni ’50 e ’70 la sua opera missionaria p. Antonio Grillo di Acerenza.
Accolto e accompagnato dal vescovo del posto, S.E. Don Pedro Zilli e dai sacerdoti locali, il gruppo ha svolto in pochi giorni un intenso programma che si è configurato quasi come “una visita pastorale”-così si è espresso il Vescovo- nella zona di Bafatà e Bambadinca.
Al termine S.E. Mons. Ricchiuti ha ufficialmente sancito il gemellaggio pastorale tra la diocesi di Acerenza e quella di Bafatà: “ allargare lo sguardo fino a raggiungere i confini del mondo- ha detto- è un dovere evangelico di ogni chiesa locale e per noi significa immettere ossigeno missionario nei nostri polmoni ecclesiali e respirare aria nuova piena di speranza”.
Il gruppo ha portato anche piccoli segni di fraternità perché precedentemente parrocchie, scuole, associazioni, amministrazioni comunali e semplici fedeli, avevano raccolti medicinali, materia
le scolastico, vestiario e offerte in denaro per circa 20.000 euro che sono stati donati alla Chiesa sorella africana.
In particolare, la comunità di Genzano di Lucania ha finanziato per 3.000 euro un pozzo deposito di acqua, per la missione di Bambadinca e gli alunni della Scuola primaria hanno raccolto due valigie di materiale scolastico che io stesso ho consegnato nelle mani del Vescovo Zilli per i bambini delle scuole.
Siamo tornati stanchi e pieni di polvere ( una sola strada è asfaltata in Guinea Bissau), ma arricchiti sul piano ecclesiale e umano sempre convinti che nel mondo c’è ancora posto per la fraternità, l’amicizia e la speranza.
E questo ci rende contenti ed entusiasti.
Accolto e accompagnato dal vescovo del posto, S.E. Don Pedro Zilli e dai sacerdoti locali, il gruppo ha svolto in pochi giorni un intenso programma che si è configurato quasi come “una visita pastorale”-così si è espresso il Vescovo- nella zona di Bafatà e Bambadinca.
Al termine S.E. Mons. Ricchiuti ha ufficialmente sancito il gemellaggio pastorale tra la diocesi di Acerenza e quella di Bafatà: “ allargare lo sguardo fino a raggiungere i confini del mondo- ha detto- è un dovere evangelico di ogni chiesa locale e per noi significa immettere ossigeno missionario nei nostri polmoni ecclesiali e respirare aria nuova piena di speranza”.
Il gruppo ha portato anche piccoli segni di fraternità perché precedentemente parrocchie, scuole, associazioni, amministrazioni comunali e semplici fedeli, avevano raccolti medicinali, materia

In particolare, la comunità di Genzano di Lucania ha finanziato per 3.000 euro un pozzo deposito di acqua, per la missione di Bambadinca e gli alunni della Scuola primaria hanno raccolto due valigie di materiale scolastico che io stesso ho consegnato nelle mani del Vescovo Zilli per i bambini delle scuole.

Siamo tornati stanchi e pieni di polvere ( una sola strada è asfaltata in Guinea Bissau), ma arricchiti sul piano ecclesiale e umano sempre convinti che nel mondo c’è ancora posto per la fraternità, l’amicizia e la speranza.
E questo ci rende contenti ed entusiasti.
Don Gaetano Corbo
Parroco di Maria SS. Delle Grazie in Genzano di Luc.



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