ISTITUTO COMPRENSIVO DI GENZANO DI LUCANIA

Una coomunity di apprendimento centrata sui problemi della scuola.

Sunday, February 10, 2008

LA SHOAH= GIORNO DELLA MEMORIA

Memoria, ricordo per non dimenticare mai, lo sterminio avvenuto nei campi di concentramento, nei confronti degli Ebrei, da parte dei Tedeschi, al comando di Hitler. Egli infatti era convinto della supremazia della razza Ariana per cui, tutti gli Ebrei, considerati razza inferiore, dovevano essere eliminati. Uno dei campi di sterminio più conosciuti, è quello di Auschwiz (Polonia). Fu proprio in questo orrendo luogo che Primo Levi, anch'egli ddeportato perchè ebreo, ebbe modo di vedere le atrocità di cui, alcuni uomini esaltati erano capaci di fare. Essendo egli, un uomo di grande sensibilità e talento, non potè fare a meno di scrivere un libro dal titolo : SE QUESTO è UN UOMO. è l'inizio di questo drammatico racconto, vero e reale.

Milena e Chiara 5^A



LA VITA E’ BELLA

Roberto Benigni, autore del film, ha voluto raccontare ciò che è avvenuto durante la seconda guerra mondiale, in modo ironico, perché il protagonista del film è un bambino, Giosuè.
Il bambino insieme alla mamma Dora e al papà Guido si trovano in un campo di concentramento.
I campi di concentramento, furono costruiti da Hitler allo scopo di accogliere i prigionieri e gli oppositori politici. Nel tempo però, divennero dei campi di sterminio per Ebrei, zingari e ammalati.
I prigionieri, prima di morire subivano violenze fisiche ed umiliazioni, allo scopo di distruggere la loro dignità e poi il loro corpo.
I più deboli bambini, ammalati, anziani e donne, venivano uccisi nelle camere a gas. Proprio per questi fatti orrendi, Roberto Benigni fece intendere al piccolo Giosuè di trovarsi in un lagher per partecipare ad un gioco a premi e, chi otteneva più punti, vinceva un carroarmato. Alla fine però, è riuscito ugualmente a far capire l’assurdità di quelle morti.

Gianrocco L. IV ^C

3 Comments:

  • At 9:04 AM , Anonymous Anonymous said...

    Io sono rimasto molto colpito da uello che ho visto nel film e mi sono fatto le stesse domande dei bambini di Terezin: “Per quale ragione si fa la guera?- Dio mio che colpa abbiamo noi bambini di questa guerra? – come fanno gli uomini ad essere così pazzi?” Non mi sono saputo dare delle risposte.

     
  • At 9:05 AM , Anonymous Anonymous said...

    Dopo aver visto il film e dopo aver ascoltato la spiegazione dell’insegnante, ho rivissuto i giorni trascorsi dagli Ebrei e dagli Italiani nei campi di concentramento. Ho notato la cattiveria e la crudeltà dei tedeschi nei confronti di quelle persone deportate nei campi di concentramento e la malvagità con cui hanno trattato quegli esseri viventi.
    Alla fine del film, sono rimasto sconvolto ed emozionato e subito, mi sono venute in mente le parole di Gesù: “Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te stesso”.

     
  • At 9:06 AM , Anonymous Anonymous said...

    Dopo che aver visto il film, ho pensato: “ Poveri anziani, bambini e ammalati che subivano violenze”.
    Queste cose mi hanno talmente impaurita, che spero che gli uomini non facciano più queste stupidaggini e atrocità.

     

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